La scalata ai vertici delle migliori squadre nazionali di atletica leggera è continuata anche allo stadio Ridolfi di Firenze. Dopo venti gare serrate ci siamo classificati al quinto posto fra i 14 club presenti alla finale Oro dei societari 2019.
PERCORSO IMPORTANTE. Un altro passo importante in avanti in un percorso che ci ha visti salire nel corso degli ultimi anni prima dalla serie Bronzo alla serie Argento. Poi approdare nel 2018 alla serie Oro conquistando subito un brillante settimo posto. Adesso è arrivato un piazzamento nelle top five dietro le quattro corazzate dell’Atletica Brescia 1950, l’ Atletica Studentesca Andrea Milardi di Rieti, la Bracco Atletica e la A.S.D. ACSI Italia Atletica di Roma. Un quinto posto conquistato sempre con un certo margine sulle altre rivali dirette. Ancora più importante viste le precarie condizioni fisiche di alcune atlete ed alcune assenze importanti.
SQUADRA GIOVANE E COMPATTA. Anche a Firenze la nostra società ha messo in campo una squadra giovane, compatta ed entusiasta. Con tutte le atlete che hanno dato il massimo con grande spirito di attaccamento alla maglia come già era successo nel biennio precedente. Sul futuro a breve e medio termine toccherà ai dirigenti studiare le opportune strategie per provare a fare ancora un passo in avanti senza snaturare lo spirito e la compattezza della squadra. Ecco invece come sono andate le cose a Firenze, settore per settore.
VELOCITÀ. È stato il settore che ci ha visto andare maggiormente in difficoltà ma con parecchie attenuanti. In nessuna delle cinque gare in programma siamo riusciti ad esprimere il nostro reale potenziale. 100 METRI: Sofia Borgosano è arrivata 10° in 12.28 non lontana dal suo personale. 200 METRI. Ilaria Burattin che ha sostituito la sofferente Virginia Troiani è finita 14° in 25.39. 400 METRI. Virginia Troiani ha stretto i denti concludendo il giro di pista in 54.74. Un crono che le è valso il quinto posto. Sfortunate entrambe le staffette. 4 X 100. Un cambio difficoltoso fra Ilaria Burattin e Linda Guizzetti in terza frazione ci ha penalizzato facendoci perdere qualche posizione. Alla fine il 47.04 ottenuto non ci ha permesso di arrivare meglio del decimo posto. Maggiori i rimpianti nella 4 x 400 quando, in un contatto avvenuto nell’ultima curva della terza frazione fra Alexandra Troiani ed un altra atleta, abbiamo perso il testimone e quindi anche la possibilità di fare meglio del settimo posto con 3.50.57. GARE 5 PUNTI 28 MEDIA 5.60
MEZZOFONDO-MARCIA. Nonostante le gravi assenze di Valentina Costanza e Nicole Reina per infortuni vari il settore si e’ espresso con autorevolezza. Merito di una intramontabile Elena Romagnolo che a quasi 37 anni ha retto con classe il doppio impegno dei 1500 dove è giunta quinta in 4.25.09 e dei 5000 in cui ha conquistato uno splendido secondo posto in 16.27.01 dietro Marta Zenoni. La grande sorpresa è stata invece la seconda piazza di Carlotta Missaglia sui 3000 siepi alla sua seconda gara su una distanza mai affrontata prima di 15 giorni fa. Triathleta di livello internazionale in campo giovanile Carlotta va lodata per la sua disponibilità in un periodo di grandi impegni proprio nel triathlon. Con una gara in rimonta è andata a prendersi la piazza d’onore in 10.49.53 che rimane il secondo tempo stagionale italiano nella categoria promesse. Come la sorella Virginia anche Serena Troiani ha lottato sugli 800 dando il massimo. Il suo 2.08.98 finale le è valso un buon sesto posto. Positiva anche la prova della giovane junior Martina Crivellaro settima nei 5 km di marcia in 24.31.65 GARE 5 PUNTI 53 MEDIA 10.60
OSTACOLI. Le due prove con gli ostacoli ci hanno regalato due ottime prestazioni. Di livello assoluto quella di Linda Guizzetti che con 13.69 sui 100 hs ha confermato tutto il suo talento finendo seconda assoluta dietro Giulia Pennella. Ma brava anche Giulia Lombardi sui 400 hs dove con 1.03.69 ha stabilito il suo nuovo primato personale arrivando al decimo posto.GARE 2 PUNTI 18 MEDIA 9.00
SALTI. Due protagoniste assolute nelle quattro gare dei salti. Il migliore piazzamento è stato quello di Bianca Garibaldi Devoto con il suo terzo posto nell’alto arrivato superando 1 metro e 72 centimetri. Di maggior valore tecnico, anche sul piano agonistico e per il livello della gara, il quarto posto di Sofia Barbe’ Cornalba nel lungo con uno splendido 5 metri e 88 cm realizzati nel sesto salto di gara. Una mini impresa che le ha permesso di superare in un colpo solo ben tre avversarie. Ottima nel lungo Sofia deve invece trovare ancora i giusti automatismi nel salto triplo dove si è dovuta accontentare del 13esimo posto con 11metri e 37 centimetri. Gara molto positiva quella di Bianca Falcone nell’asta dove ha superato la quota di 3 metri e 90 centimetri. Purtroppo l’alto livello di questa gara non le ha permesso di andare oltre il decimo posto finale. GARE 4 PUNTI 30 MEDIA 7.50
LANCI. Come era prevedibile la nostra migliore lanciatrice è stata Sidney Giampietro che pur frenata da un problema fisico di giornata, è riuscita a conquistare il terzo posto nel getto del peso con 14 metri e 86 cm. Rammarico invece per il nono posto di Giulia Milani nel giavellotto perché con 41 metri e 40 cm ha sfiorato l’ingresso in finale dove avrebbe avuto altri tre lanci a disposizione per avvicinare il suo primato personale. Decimo posto nel lancio del martello per Paola Castaldi con un 43 metri e 92 cm più o meno in linea con il suo attuale livello. Qualche rimpianto invece per l’undicesima piazza nel lancio del disco con 37 metri e 76 centimetro della giovane Gaia Ramatoulaye N’diaye. Essendo ancora junior la nostra giovane atleta potrebbe avere sofferto l’emozione di dover fare risultato nella gara più importante dell’anno a livello societario. Anche comprensibile. GARE 4 PUNTI 25 MEDIA 6.25
PUNTEGGIO FINALE. Il punteggio finale di 153 punti su 18 gare, scartando i 200 metri ed il salto triplo, non esprime totalmente il valore della nostra squadra. Fra i problemi fisici di alcune atlete e le disavventure nelle due gare di staffetta si potevano incamerare circa 12/15 punti in più. Non pochi. Ma comunque insufficienti per scavalcare la squadra capitolina dell’Acsi Italia Atletica quarta con punti 179.5.