Dopo due giorni di gare ad altissimo livello, ecco i responsi della fase regionale dei Campionati di Società. Gli uomini del CUS Pro Patria Milano sono primi in Lombardia con 13205 pt, le donne sono seconde con 14.283, dietro alle campionesse d’Italia dell’Atletica Brescia ma davanti a Bracco e Pro Sesto. L’inizio è decisamente positivo.
Il risultato della giornata, domenica 15 maggio, arriva dalla pedana di Bergamo, sede delle gare femminili. Pascaline Adanhoegbe (nella foto d’archivio) ha vinto la gara del giavellotto con un fantastico 56.71, miglior lancio italiano dell’anno (ad oggi), a soli 4 cm dal personale segnato 2 anni fa a Rovereto. Un risultato meritatissimo per il suo quotidiano impegno e quello del suo tecnico, Luigi Cochetti. Giulia Milani ha chiuso 10° con 36.83.
Restando alle gare femminili, vittoria anche per Serena Troiani negli 800 in 2:08.04. Serena, insieme alle gemelle Virginia e Alexandra e Ilaria Burattin, ha poi dominato la staffetta 4×400 con 3:36.97.
Terminate le vittorie, si segnalano però il secondo posto della junior Marta Amani nel lungo con 6.27, sua terza misura di sempre. La multiplista Sofia Barbè Cornalba atterra a 5.66.
Anche Nicole Reina chiude 2° nei 5000 con 16:54.38. Nei 400hs, stesso piazzamento per Aurora Casagrande Montesi con 1:02.06.
A Nembro, nel campionato maschile, da applausi la vittoria nei 5000 per il capitano René Cuneaz con 14:34.35, poi Giulio Palummieri in 15:02.24.
Vince anche la staffetta 4×400 con Pozzi, Panassidi, Isacco e Sito in 3:11.56, a conferma del bel momento dei nostri 400isti.
Giovani in ottima evidenza. Il campione italiano junior Emmanuel Musumary è secondo nel peso con 16.72, nuovo personale con la palla da 7,250kg. Ottimo anche l’allievo Otmane Salihi negli 800m: arriva il tempo di 1:55.15, che vale il minimo per gli Europei under 18.
Il gruppo della velocità, oggi impegnato nei 200, vedono il 5° posto di Riccardo Coriani con 21.52 pb, lo junior Luca Sito con 21.56 (un progresso di 7 decimi) e Federico Manini 21.71.
Nel salto in lungo, il giovanissimo Francis Wamwayi (16 anni) fa a pari con l’esperto Dominique Rovetta con 6.74.