La due giorni dei Campionati Italiani indoor si chiude con la conferma della staffetta 4×2 giri, nuovamente Campioni d’Italia. L’attesa medaglia d’oro arriva nell’ultima prova, con una gara condotta in testa dal primo all’ultimo metro e chiusa con il tempo di 3:16.29. Luca Sito apre con sicurezza la prima frazione, Edoardo Franzi gioca al gatto col topo per guadagnare metri nel finale, Giorgio Isacco mantiene un vantaggio di sicurezza e Andrea Panassidi regala un brivido quando sembra farsi rimontare da dietro dalla Pro Sesto, ma è solo un attimo: ci sono le forze sufficienti per respingere l’attacco e chiudere a braccia alzate (foto sopra Grana/Fidal).

L’incastro delle serie gioca invece un brutto scherzo alla staffetta femminile. La rodata formazione con Ilaria Burattin, Serena, Virginia e Alexandra Troiani, campione in carica, corre nell’ultima serie e tiene a debita distanza la temibili formazioni dell’Atletica Brescia 1950 e della Bracco Atletica. Il distacco è notevole, 4 secondi, che forse lascia un senso di appagamento sul tempo finale: 3:44.32. Purtroppo nella serie precedente invece, Atletica Bergamo 1950 e La Fratellanza Modena si sono inseguite per tutta la gara, spingendo le gambe a correre in 3:43.91 e 3:44.16. Questa volta, battere le avversarie più forti vale solo il terzo posto finale.

Emmanuel Musumary conquista ancora la finale del peso, chiusa in 7° posizione con un miglior lancio di 16.41.

Ottavo posto finale per Serena Troiani, che corre gli 800 metri in 2:06.53. Stesso piazzamento per Teresa Rossi nel salto in alto con la misura di 1.76.

Nei 400 metri, manca la brillantezza finale a Francesco Rossi, che chiude in 47.98, ma non basta per una corsia in finale. Luca Sito affronta la batteria in corsia 2, troppo stretta per sperare in qualcosa di buono. Partenza velocissima, passaggio in testa (21.6), ma la fatica si fa sentire nel finale ed esce un 48.36 che dice poco del suo reale valore.

Nei 60 metri Federico Manini corre la semifinale in 6.84. Nei 60 hs, Stella Bersani è brava a correre nel nuovo personale di 8.75.