Cus Pro Patria in grande spolvero ai tricolori junior e promesse di Agropoli. I sedici nostri atleti in gara, tredici donne e tre maschi, hanno collezionato cinque ori individuali, un argento e due medaglie di bronzo. Ancora un quarto, un sesto ed un ottavo posto in finale, oltre a tre primati personali eguagliati e ad altre cinque prestazioni individuali comunque mai sotto la sufficienza.

TROIANI SUPERSTAR. Circolino rosso per le tre gemelle Virginia, Serena e Alexandra Troiani. Tre autentiche macchine da guerra. Virginia in rimonta ha vinto i 400 piani promesse in 54.23 mettendo k.o. la favorita Borga. Serena dopo una gara sempre in testa ha respinto l’attacco della Vian sulla retta d’arrivo e con 2:09.78 ha vinto gli 800 metri. Alexandra sesta nella gara individuale sui 400 in 56.11, insieme alle gemelle Virginia e Serena lanciate in prima frazione da Ludovica Alessio ha poi vinto con ampio margine la 4 x 400 con 3:41.12.

SYDNEY GIAMPIETRO Altri due ori arrivano dalle gare di peso e disco dove la nostra straordinaria Sydney Giampietro, come da pronostico, sale sul gradino più alto del podio con 13.85 nel getto del peso e con 44,99 nel disco.
MARCIA D’ARGENTO. Argento e nuovo primato personale nei 10 km di marcia juniores per Martina Crivellaro che nell’occasione più importante si è migliorata di un paio di minuti siglando un incoraggiante 51:55 su una distanza così impegnativa. Un premio per l’impegno profuso in allenamento sulle strade intorno al campo 25 aprile con Gianni Perricelli.

BIANCA&NICOLE. Due bronzi infine per completare i piazzamenti sul podio. Il primo, con parecchi rimpianti, è quello di Bianca Garibaldi Devoto nel salto in alto juniores. Un bronzo arrivato con 1 metro e 71 cm. Per vincere il titolo sarebbe bastato superare la successiva quota di 1 metro e 74 cm. Niente di proibitivo per Bianca perfetta sino al metro e 71 cm. Poi, al primo errore, qualcosa si è incrinato sul piano psicologico. Il secondo con nessun rimpianto è quello di Nicole Reina terza sui 5000 promesse in 16:38.45. Niente da fare contro Francesca Tommasi in gara tra l’altro con deroga federale perché senza minimo di partecipazione. Nicole affaticata anche da un mese di super impegni agonistici con tanto di esordio in nazionale A ha poi perso anche il secondo posto a vantaggio di Federica Zanne.

Medaglia di legno, ma grande prova anche sul piano agonistico nella 4 x 100 promesse dove Sofia Borgosano in prima frazione e Ludovica Alessio in quarta frazione insieme alle solite stakanoviste Virginia ed Alexandra Troiani sono finite al quarto posto con un ottimo 47.48.
Ancora tra i finalisti, per lui si tratta della prima volta in campo nazionale, da citare l’ottima prova di Samuele Riva che nel getto del peso si è classificato ottavo con 13.26, non lontano da suo primato personale.

PERSONAL BEST. Primati personali infine per Agal Moktar Daou approdato in semifinale nei 100 metri juniores dove ha corso in 10.95. Per lui una prima volta sotto il muro degli 11 netti. Doppio primato 800/1500 per il lecchese Matteo Geninazza classe 1997. Nella prima gara con 1:53:54, nella seconda con 3:56.48. Prestazioni incoraggianti per un atleta che da poco ha iniziato ad allenarsi con buona intensità.

GLI ALTRI. Fra gli altri in gara ad Agropoli senz’altro positiva la prova di Sofia Cornalba Barbè che nel salto in lungo promesse è atterrata a 5 metri e 71 cm, anche lei non lontana da suo personale. Intorno ai propri personali anche le tre ostacoliste in gara. Nei 400 hs juniores Beatrice Della Giovanna ha corso in 1:06.86, in quelli promesse Giulia Lombardi in 1:07.48, mentre nei 100 hs promesse Alessia Benedetta Dossi con 15.10 ha stabilito il personale stagionale sulla distanza. Nei 1500 juniores Arianna Favaro ha retto bene sino a 300 metri dall’arrivo, poi ha pagato dazio probabilmente anche sul piano nervoso. La fatica compiuta per ottenere i minimi a soli sette giorni di distanza dai campionati si è fatta sentire.