di Valerio Caso
Non esistono società sportive prive dell’ambizione di raggiungere il massimo dei traguardi. Ognuna percorrendo la propria strada, seguendo il proprio metodo, ma tutte coltivano il massimo delle ambizioni, che è quello di primeggiare, ovvero, per le competizioni a squadre, vincere lo scudetto.
Dunque, il CUS Pro Patria Milano, società che ha unito due storie onuste di gloria come il CUS Milano e la Pro Patria, non si sottrae . La fusione delle due società,ha passato il decennale, e negli ultimi anni ha connotato le proprie formazioni con una fortissima identità universitaria e di cultura universitaria, accogliendo fra le proprie fila atleti frequentanti gli atenei milanesi, ma perseguendo anche una decisa politica impiantistico sportiva sul territorio, rispondendo così pienamente alla propria missione di promotrice della “dual career” del giovane, cioè la doppia veste di studente sportivo.
Nel contesto più meramente sportivo, il week end trascorso, ha confermato l’alto rendimento e valenza della formazione femminile che, pur scontando rinunce di atlete di sicura valenza tecnica, è progredito nella classifica assoluta della serie oro conquistando un solido quinto posto. La leva decisiva la compattezza e solidità della formazione, la combattività, la feroce concentrazione nell’approccio alle gare ed un clima di insieme di mutuo aiuto. Ora sarà necessario compiere quei passi necessari per salire di ranking, contando sulla maturazione e l’evoluzione in positivo dei prodotti del proprio vivaio, e facendo nuove acquisizioni di deciso e vincente spessore tecnico.
La squadra maschile ha evidenziato delle immaturità nel contesto di una possibilissima promozione alla serie oro, e ciò ha compromesso il risultato. Rimane comune l’eccezionale spirito di gruppo, il senso dell’ambizione, e la condivisione della sfortuna per l’ assenza di atleti molto importanti. Il senso di rivincita, unito ad una rivisitazione razionale delle situazioni penalizzanti, aiuterà la formazione a prepararsi all’assalto della promozione alla serie oro il prossimo anno, valido come obiettivo prioritario per tutti.
