di Edoardo Melloni
Il prossimo fine settimana si terrà la prima fase regionale dei campionati di società. Da quest’anno il regolamento cambia e ci saranno 3 finali principali (oro, argento e bronzo) ed una finale “B”.
Il nuovo regolamento riorganizza quindi la fase finale e, come sempre, tende a premiare le società che meglio riescono a coprire il maggior numero di eventi nel miglior modo possibile.
Per la definizione delle finali, si terrà conto del piazzamento alle precedenti finali dei Campionati di Società 2017, e di un punteggio di conferma che dovrà essere composto dalla somma di 18 prestazioni in 18 gare.
Dopo il successo in Argento della squadra femminile, se dovessero arrivare i 15.500 punti, la Finale A Oro sarebbe una realtà. Numeri alla mano, si tratta di 18 prestazioni da 862 punti. La qualità delle atlete del CUS Pro Patria Milano non è certamente in discussione e, considerando lo stato di forma generale ci sono tutte le premesse per un accesso nella massima finale.
Ne è convinto il Direttore Sportivo della società, Valerio Caso, il quale nutre la massima fiducia verso le donne. Ciononostante, il D.S. mette in guardia e sottolinea che bisognerà aspettare la seconda fase dei C.d.S. per tirare le somme: “Qualche risultato correttivo arriverà nella seconda fase, per motivi di indisponibilità temporanea di alcune atlete. Parliamo di una delle due gare di Sidney Giampietro, di stanza al Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, ma con diritto a gareggiare per noi, dell’azzurra ed olimpionica Elena Romagnolo che affronterà i 5000m più avanti e di Serena Troiani che sta rientrando da un infortunio.” Il resto della formazione è al completo anche se, visto il periodo, non sarà probabilmente al picco della forma, tiene a sottolineare Valerio Caso.
Per quanto riguarda i maschi, il piazzamento nella finale Nord-Ovest 2017 li esclude dalle finali A. L’obiettivo minimo dovrebbe quindi essere la finale B, alla quale si accederà sulla base della graduatoria nazionale al termine delle fasi regionali. In questo caso Valerio Caso guarda già al futuro ed è convinto che, da quest’anno, tra nuovi arrivi e la maturazione di una generazione di velocisti e saltatori, potrebbero esserci riscontri positivi di classifica con un conseguente avanzamento nella graduatorie nazionali, nonostante la competitività nel settore lanci rimanga da migliorare.
Durante la scorsa festa della società, tenutasi nella Sala Appiani della storica Arena Civica, sono stati presentati i nuovi arrivi della stagione corrente. Di uguale importanza, se non anche maggiore, il vivaio della società merita una menzione, ed è di questo parere anche Valerio Caso: “in campo femminile, con il rischio di far torto a qualcuna, segnalo Martina Zanellato, talento multiplo di Bienate Magnago, che affianca la quasi coetanea Bianca Garibaldi Devoto nel ruolo di giovani stelline della società.” Lo stesso Direttore Sportivo tiene inoltre a sottolineare come l’età media sia molto bassa, tipicamente universitaria, se non
delle scuole superiori.
In conclusione, a tutte le atlete e gli atleti che a breve scenderanno in pista o in pedana con la maglia del CUS Pro Patria Milano, il Direttore Sportivo Valerio Caso tiene a lanciare un messaggio: “hanno l’onore di rappresentare la storia di un club centenario come la Pro Patria, e di uno storico come il CUS Milano, dal 1946, le cui anime, dieci anni fa, si sono completate. Il tradizionale spirito estremamente competitivo dei nostri atleti ha fatto sì che alla “resa dei conti” di un impegno societario non vi fossero mai delusioni. Questo è stato confermato dai faticosi successi nel cross invernale, tricolore per la staffetta femminile
[N.d.R.], e nel trionfo nella Serie Argento del 2017. Con la squadra maschile in forte crescita, si instaura quindi un clima di forte fiducia nel quale ci apprestiamo a cogliere ulteriori segni di crescita, in armonia con le politiche societarie. A tutte le ragazze ed i ragazzi che scenderanno in pista, raccomandiamo di essere protagonisti, primi attori della loro gara.
Conosciamo le storie personali, apprezziamo sia i sacrifici affrontati per allenarsi che la vitalità che ha sempre contribuito alla formazione di ambienti di allenamento eccezionalmente positivi.” E’ quindi in questo clima estremamente positivo che scenderemo in pista il prossimo 5 e 6 maggio per onorare, ancora una volta, la maglia che vestiamo.