Da una facile e quasi scontata promozione in serie Oro allo psicodramma di una eventuale e clamorosa retrocessione in serie Bronzo. La due giorni di Imola della nostra squadra maschile impegnata nella serie Argento arrivandoci come seconda squadra fra le dodici in gara in base al punteggio acquisito nella fase regionale ha vissuto un’altalena di emozioni vietate ai deboli di cuore. Nelle previsioni della vigilia valutando le varie forze in campo la promozione nella serie Oro sembrava una pura formalità. Invece per oltre 30 minuti, cioè sino alla 4 x 400 finale,  si è addirittura temuta una clamorosa retrocessione. Evitata alla fine per un solo punto grazie al terzo posto della squadra del miglio che, gareggiando nella prima serie vinta dalla Sacmi Imola, è riuscita a conquistare il secondo posto precedendo la formazione dell’Atletica Bergamo per soli 9 centesimi. Alla fine ci siamo classificati ci siamo salvati piazzandoci al settimo posto con 124 punti. Un solo punto in più della Virtus Bologna e della Sacmi Imola. La cosa clamorosa è che, per essere promossi, sarebbero  invece bastati  solo nove punti in più.

SFORTUNA E LEGGEREZZA.  A portarci sull’orlo del baratro è stato un esplosivo cocktail di leggerezza e di sfortuna che ha colpito i nostri due ostacolisti. Che rappresentavano i due nostri maggiori punti di forza alla vigilia.  Il primo colpo basso è arrivato nella giornata di sabato quando  il nostro giovane Frank Brice Koua, fresco reduce dalla medaglia di bronzo ai campionati italiani juniores di Rieti, si è fatto squalificare per una partenza falsa sui 110 ostacoli. Sulla carta almeno 10/11 punti sicuri che si sono volatilizzati in un attimo. Il secondo colpo, quasi mortale, è arrivato la domenica quando Lorenzo Vergani, grande favorito nella gara dei 400 hs, non ha preso il via per un infortunio patito nella fase di riscaldamento. Mazzata doppia perché a quel punto, oltre ad avere perso altri 12 punti per il computo della classifica finale non siamo più neanche riusciti a mettere insieme i 18 risultati previsti non avendo coperto la gara di marcia . Senza considerare che uno dei nostri  punteggi finali è uno zero corrispondente alla squalifica di Koua nei 110 hs. Alla fine si può davvero dire che, con tutto quello che è successo, avere evitato la retrocessione è stata davvero una grande impresa. Un risultato che ci permette di riprovarci nel 2020 sperando che fra dodici mesi tutto funzioni a dovere.

VELOCITA’ SUGLI SCUDI. Il settore trainante è stata senza dubbio la velocità con due belle prove di Alessandro Pregnolato sui 100 quinto con 10.74 e sui 200 quarto con 21.81. Positivo anche l’apporto di Nicolò Ceriani  terzo con 48.74 sui 400 metri. Ottime anche le due staffette con la 4 x 100 seconda in 41.54 e la 4 x 400 terza con 3.16.80.GARE 5 PUNTI 48 MEDIA 9.40

MEZZOFONDO IN DIFESA.  Quattro prestazioni di medio livello nelle prove di mezzofondo. Nessuno ha tradito, ma neppure si è elevato a protagonista nelle rispettive gare. Tutte molto tattiche. Meglio la prima giornata con Zohair Zahir 6° in 3.56.11 nei 1500 e Flippo Dallu’ 6° nei 3000 siepi con 9.15.74. Meno brillante la seconda con Matteo Geninazza 8° negli 800 con 1.56.11 e con Luca Leone 8° nei 5000 con 15.18.32 fresco reduce però da un recente malanno muscolare  che lo ha tenuto bloccato per alcune settimane. GARE 4 PUNTI 24 MEDIA 6.00

SALTI IN BELLA EVIDENZA. Nei salti il protagonista è stato il neo acquisto Dominic Rovetta con il suo secondo posto nel triplo con 15.04 ed il terzo nel lungo con 7.04. Positiva anche la prestazioni di Zakaria Zahir con il quinto posto nel salto con l’asta con 4.50. Probabilmente ancora frastornato dalla squalifica nei 110 ostacoli Franc Brice Kuoa, con un personale di 2 metri e 4 cm, si è invece  fermato ad 1 metro e 85 cm nel salto in alto arrivando 12° esimo ed ultimo fra gli atleti in gara.GARE 4 PUNTI 30 MEDIA 6.00                  

LANCI SECONDO PREVISIONI. Positiva infine la prova dei nostri tre lanciatori in gara che si sono espressi sui propri valori.  Il migliore è stato Samuele Riva 6° nel getto del peso  con 13.86 , stesso piazzamento per Andrea Gabriel Fava nel martello con 44,22 , quindi Ivano  Verbi 7° con 42.52 nel disco ed Emanuele Vitali 10° con 42.41 nel giavellotto. GARE 4 PUNTI 22 MEDIA 5.50

OSTACOLI. Di quello che è successo nelle due gare ad ostacoli abbiamo già detto abbondantemente all’inizio di questo articolo.GARE 2 PUNTI 0 MEDIA 0