Tre gare in soli quattro giorni. Continuano gli impegni agonistici cussini, ancora prodighi di buoni risultati e di miglioramenti personali.
Giovedì 22 luglio trasferta marina in quel di Celle Ligure per il 32° Meeting Arcobaleno, storico appuntamento internazionale del panorama italiano. Ottimo 2° posto per Bakary Pozzi Dandio, finalmente all’altezza del suo talento nei 400 piani, dove arriva il primato personale con 47.12. Un progresso di 16 centesimi sul tempo della scorsa stagione.
Ritorno alle gare più che convincente per Olotu Samuel Eghagha, al debutto in maglia CUS Pro Patria Milano. Per il 20enne arrivano subito i primati personali nei 100 metri con 11.00 (-1.0), 6° posto finale, e nei 200 con 21.79 (+0.3).
Doppio impegno per Sofia Barbè Cornalba, in gara nei 100 piani (12.81) e nei 100 hs (14.95).
Sabato 24, sulla nuova pista di Brescia, prima edizione del Meeting della Leonessa. Due vittorie per i nostri colori. Teresa Maria Rossi ha conquistato il salto in alto con 1.77, mentre lo junior Riccardo Legnani ha vinto la gara assoluta dei 110 hs con 14.91 (-1.9). Ancora nell’alto, 4° posto dello junior Giorgio Cattaneo con 1.90, primato personale. Nel salo in lungo Jean Dominique Rovetta, specialista del triplo, ha chiuso al 6° posto con 6.27.
Sempre sabato 24, nel pomeriggio, importante ritorno delle gare sulla storica (ma rinnovata) pista in altura del Sestriere (Torino), teatro negli anni ’90 di sfide stellari e record mondiali.
La seconda tappa della High Speed League ha tenuto fede alle promesse garantendo le migliori condizioni di corsa per gli atleti. Da applausi il ritorno alle gare di Riccardo Coriani, 26 anni, dopo 3 anni di assenza. Sotto la guida di Roberto Severi, il milanese si è espresso subito in 10.88 (+0.4), a 8 centesimo dal primato segnato nel 2016.
Primato personale per Sofia Barbè Cornalba nei 100 metri, chiusi in 12.28 (+0.9). Nei 100 hs, 14.66 ma con troppo vento alle spalle (+2.4). Sofia Borgosano ha corso i 100 in 12.33 e i 200 in 25.49, 6° posto finale.
Progresso cronometrico anche per lo junior Sophen Triglione nei 100 con 11.32 (+1.7) e nei 200 con 23.45. Per Giuseppe Mancuso, 12.31 nei 100 e 25.31 nei 200.