Giorno di cordoglio e dolore oggi per la scomparsa di un grande ex atleta e grande amico. A 65 anni ci ha lasciato Stefano Malinverni, velocista di grande classe e umanità, protagonista di imprese internazionali nei 400 metri.
Nato a Cinisello Balsamo nel 1959 e cresciuto tecnicamente a Sesto San Giovanni, Stefano Malinverni ha vestito i colori della Pro Patria Milano tra il 1981 e il 1989, colonna portante della nostra staffetta 4×400, con la quale vinse il titolo italiano assoluto nel 1983 insieme a Roberto Ribaud, Umberto Pegoraro e Roberto Tozzi.
Nella sua carriera in azzurro fu storica medaglia di bronzo con la staffetta 4×400 alle Olimpiadi di Mosca ’80, quando corse la prima frazione seguito da Mauro Zuliani, Roberto Tozzi e Pietro Mennea (foto sotto). A livello individuale fu argento e bronzo ai Campionati Europei indoor di Vienna 1979 e Grenoble 1981. Fu campione italiano assoluto nel 1979, ’80 e ’81 e indoor nel 1979 e ’80. Con un primato personale di 46.09, fu per 27 anni primatista italiano juniores con 46.63.
Lasciate le piste, era diventato uno stimato e ricercato massoterapista, restando così sempre nel mondo dello sport.
Alla famiglia di Stefano Malinverni, la moglie Susy Montanari e le figlie Francesca e Giulia, vanno le condoglianze e il cordoglio del presidente Alessandro Castelli e di tutto il CUS Pro Patria Milano.