Dobbiamo aspettare fin quasi alla fine per esultare, ma finalmente stappiamo lo champagne. La seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti di La Spezia vede di nuovo una staffetta cussina sul gradino più alto del podio.
Ad aprire la festa sono le ragazze della 4×400, brave a mettere ordine in una gara che poteva essere complicata. Parte dai blocchi Lucrezia Lombardo, duecentista prestata al giro di pista. La lodigiana si comporta molto bene e cambia insieme alle prime, così che Serena Troiani può lanciarsi al meglio e prendere la testa della gara. Ilaria Burattin è in forma e corre forte anche grazie alla tanta esperienza accumulata negli anni. Guadagna metri sulle avversarie e serve il testimone a Virginia Troiani su un piatto d’argento. L’azzurra va, vola e si presenta solitaria sul traguardo. Esce un ottimo 3’35″76, con le avversarie staccate di tre secondi per questo terzo titolo italiano negli ultimi 4 anni.
La staffetta maschile perde invece l’oro per 3 centesimi. La gara è di quelle da infarto. Giorgio Isacco parte bene e cambia in prima posizione, ma Francesco Camilli si lascia sfilare per poi recuperare nel finale. Cambiamo per quarti e Francesco Domenico Rossi parte a tutta per portarsi in fretta in prima posizione. Purtroppo il coraggio non è in linea con la forma del momento, frenata da un infortunio, e gli ultimi metri sono un vero calvario. Andrea Panassidi si ritrova così a dover inseguire dal quarto posto. Recupera e gestisce al meglio, guadagna metro su metro ma sulla linea di arrivo mancano in paio di centimetri per prendere l’oro. Vittoria per l’Assindustria Sport Padova (3:12.09), per noi è argento.
La prima medaglia della giornata era però già arrivata dai 3000 siepi, dove Silvia Oggioni era stata buona protagonista chiudendo in terza posizione con 10:06.76.
Nelle altre finali di giornata, 5° posto per Serena Troiani negli 800 metri, sempre pimpante nel gruppo delle migliori (2:04.97). Nella finale dei 400 metri 6° posto per Virginia Troiani, schiacciata in prima corsia, che si è ben difesa con 52.88. Nel getto del peso, vinto dal campione europeo Leonardo Fabbri (22.11), 6° posto per Emmanuel Musumary con 16.79.