Trasferta da incorniciare quella di Rieti per i nostri atleti impegnati nello scorso week end nell’ambito dei tricolori junior e promesse. Dopo tre giorni di gare il resoconto finale parla di un oro, un argento,tre bronzi e poi di altri quattro atleti che si sono classificati nei primi cinque nelle rispettive gare, con altri due atleti che si sono comunque piazzati nei primi dieci.

Un grande risultato andato sicuramente oltre le più rosee previsioni della vigilia e certamente di buon auspicio in vista delle finali nazionali di società del prossimo week end che vedranno impegnate le nostre atlete a Firenze (finale Oro) e la squadra maschile ad Imola (finale Argento).  In attesa di vedere cosa succederà nel prossimo fine settimana proviamo a riavvolgere il nastro dei tricolori junior e promesse di Rieti.

L’ORO DI LINDA GUIZZETTI.  Per prima va applaudita la splendida cavalcata di Linda Guizzetti nei 100 hs promesse. Prima in batteria in 14.24, sesto tempo di qualificazione.  Poi seconda in semifinale in 13.92 con il secondo tempo assoluto. Il capolavoro è però arrivato in finale quando Linda con una ritmica perfetta è riuscita a precedere le due grandi favorite della vigilia Desola Oki 2° con 13.75 ed Elena Marini 3° con 13.75 correndo in 13.63. Dimostrazione di grande classe e di notevole tempra agonistica.

L’ARGENTO DI BIANCA GARIBALDI DEVOTO.  La gara di salto in alto juniores ha visto il ritorno ad alto livello di Bianca Garibaldi  Devoto dopo un 2018 non esaltante in cui non era andata oltre 1 metro e  77 cm. Tre centimetri in meno del primato personale di 1 metro e 80 cm realizzato nel 2017 agli assoluti di Trieste. Qui a Rieti l’allieva di Claudio Botton ha lottato con le unghie e con i denti riuscendo a superare 1 metro e 78 cm, così eguagliando il suo secondo risultato di carriera. Meglio di lei soltanto la favorita Rebecca Pavan che si è arrampicata ad 1 metro e 80 cm, misura che le è valsa il titolo tricolore. Per Banca uno splendido argento che fa morale in vista delle prossime gare.

TRIS DI BRONZO PER FRANCK, FILIPPO e GAYA.  Gli altri tre podi raccontano storie diverse. Il primo di cui parliamo lo ha conquistato Franck Brice Koua con una magnifica gara sui 110 hs della categoria juniores. Primo in batteria con 14.28, il nostro ostacolista si è poi ripetuto anche vincendo la semifinale in 14.06 nuovo primato personale.  Nella finale si è ripetuto quasi allo stesso livello conquistando il bronzo con 14.09 dietro Giuseppe Filpi 13.93 e Cristopher Cecchet 14.06. Koua ha partecipato anche alla gara del salto in alto figurando al 15° esimo posto con 1 metro e 90 cm.

Il secondo è il ventenne Filippo Dallù che con una gara molto lucida sul piano tattico ha conquistato il bronzo nei 3000 siepi promesse con 9.11.44, migliorando di ben 10 secondi il fresco primato personale di 9.21.84 realizzato solo sette giorni prima a Nembro.  Davanti a lui solo i due azzurrini  Pietro Arese con 9.05. 67 e Giovanni Gatto 9.07.95. Fermo per quasi tutto il 2018 per un serio infortunio Filippo ha risalito la china dopo un buon inverno. A Rieti non solo ha conquistato il bronzo nei 3000 siepi, ma anche un quarto posto di assoluto valore tecnico sui 1500 con 3.53.54 dietro tre atleti top Pietro Arese (3,48.45), Ossama Meslek (3.48.56) e Abdelhakim Elliasmine (3.48.92).

La terza atleta salita sul podio con la medaglia di bronzo nel disco juniores è sata Gaia Ramatoulay N’Diaye con 43 metri e 66 cm, un solo centimetro in meno della seconda classificata Ludovica Montanaro, mentre il titolo tricolore con 47.32 è andato a Diletta Fortuna, figlia d’arte di papà Diego, plurititolato discobolo azzurro un paio di decenni fa. Come Dallù Gaia non si è però soltanto limitata a conquistare il bronzo nel disco ma si è poi fatta valere anche nel getto del peso scagliando l’attrezzo a 12 metri e 20 cm, misura che le è valsa il quinto posto a soli 30 centimetri dalla medaglia di bronzo.

CORNALBA E CRIVELLARO. Oltre ai sei medagliati ed ai piazzamenti di lusso di Dallù e di N’Diaye altre due nostre atlete si sono distinte a Rieti arrivando davvero ad un gradino dal podio. Si tratta di Sofia Cornalba Barbè che è atterrata a 5.89 nel salto in lungo promesse, nuovo primato personale e di Camilla Crivellaro quarta classificata nei 10 km di marcia juniores in 53.33.75. La Barbè si è poi cimentata anche nel triplo ottenendo 11 metri e 30 cm. Infine un bel quinto posto per Martina Zanellati nei 100 hs juniores con 14.56.

PRIMATI PERSONALI.  Fra i primi dieci troviamo ancora Zakaria Zahir 10° con con 4 metri e 60 cm nel salto con l’asta promesse e di Matteo Geninazza 10° nei 1500 promesse con 3.56.11. Il nostro atleta ha poi corso anche la batteria degli 800 con 1,54.32 primato stagionale sulla distanza. Primati personali di buon livello infine per Giulia Lombardi 10° classificata con 1.03.97 sui 400hs promesse e per  Sofia Borgonovo che ha corso i 100 promesse in 12.17 non approdando in finale per pochi centesimi  e poi i 200 in 25.40.

GLI ALTRI ATLETI IN GARA. In gara a Rieti anche Arianna Favaro che ha corso i 1500 juniores in 4.53.09 arrivando quinta nella prima serie, quindi Andrea Gabriel Fava che ha lanciato il martello nella gara juniores a 50 metri e 56 cm, quindi Paola Castaldi con 44 metri e 36 cm nel martello juniores. Ancora Ludovica Alessio con 12.67 sui 100 metri promesse  oltre a Beatrice Della Giovanna con 1.07.92 sui 400 hs. Martina Ronchetti ha lanciato il peso promesse in 11 metri e 6 cm,. Nei 100 hs promesse hanno gareggiato anche Ronchetti Martina con  14.98,  Ronchetti Sofia con 15.10  ed Alessia Benedetta Dossi con 15.31. Infine nel peso promesse buon 11° esima piazza per Samuele Riva con 12 metri e 79 cm mentre nel salto in alto juniores  Martina Zanellato si è fermata ad 1 metro e 55 cm.