di Valerio Caso

Nella kermesse nazionale indoor, che ha visto gareggiare con discreta qualità ed affluenza gli atleti in possesso del minimo, quest’ultimo abbastanza abbordabile, il CUS Pro Patria Milano ha partecipato con una decina di atleti; altri , per contemporaneità di programmazione gare o per infortuni o ritardi di preparazione, non hanno gareggiato, riservandosi l’esordio più avanti nel tempo.

Manifestazione illuminata dallo show di Tamberi, nel salto in alto, che con mt 2.32 ha entusiasmato il folto pubblico corsio a vederlo, questo di venerdì, mentre sabato e domenica si è sviluppato il normale programma gare.

Fra le prime protagoniste di casa nostra, citazione di merito per l’ostacolista bresciana Linda Guizzetti, che in batteria ritocca il personale con 8”43 ed accede alla finale dove si piazza al sesto posto con 8”48, in un contesto molto qualificato. La ragazza, new entry nelle file del nostro club,che studia Giurisprudenza in Statale, sta  promettendo  bene per le gare all’aperto.

Fra le donne, Bianca Falcone a 3.70 nel salto con l’asta si classifica nel gruppone. Serena Troiani si fa sfuggire il gruppetto di testa negli 800 mt e finisce quinta ma con un bel tempo di 2.10.20. La gemella Virginia passa le batterie in 54.31 e arriva quinta in finale con 54.98.

Maschi in buona evidenza con Andrea Blesio al rientro sui 400 mt con 49.02, incoraggiante, Il mezzofondo veloce, 1500 con Luca Leone ottavo in 3.50.64 e Edoardo Melloni, subito dietro in 3.52.07. Ancora Luca sui 3000 mt, sesto in 8.24.04, che si mette in vetrina conducendo qualche giro.

Maluccio l’altra new entry Dominic Rovetta : il triplista ha fallito i tre salti, promettendo pronto riscatto. Infine la 4×2 giri di staffetta. Assente la nostra maschile, tocca alla femminile che arriva quinta con sorpresa, ad una manciata di centesimi dal podio, a cui sarebbe abbonata, ma chiedere di più, in questo momento a Virginia e Serena, già affaticate da gare precedenti, non sarebbe stato possibile. Le altre compagne di squadra , Ilaria Burattin e Maria Pia Baudena, new entry con il difficile compito di avvicendare Alexandra Troiani, si sono ben battute. Ma siamo alle prove invernali, in attesa di una primavera ben più consona, per tempi e condizioni di gara, alle nostre caratteristiche.