Combattiva e coraggiosa, come sempre, ma stavolta non basta per trovare una medaglia importante. La finale del salto in lungo dei Campionati Europei juniores di Gerusalemme è più complicata di quanto si potesse pensare per Marta Amani, ieri in splendida condizione dopo aver saltato il nuovo personale con 6.54.
Questa mattina l’atleta allenata da Fiorella Colombo ha aperto bene la serie di salti con 6.31 e 6.42. A quel punto però, la gara si è fatta in salita perché in tante hanno iniziato a saltare più lontano di uno o due centimetri alla volta.
Man mano che scendeva in classifica, Marta era costretta a forzare sempre di più la rincorsa per provare ad andare più lontano. Tre salti nulli e un 6.21 non sono bastati per recuperare posizioni.
Alla fine è arrivato un settimo posto con la stessa misura della sesta classificata (la campionessa di salto in alto Angelina Topic). Vittoria all’irlandese Elizabeth Ndudi con 6.56, La misura di ieri le avrebbe dato la medaglia d’argento.
Per Marta ora un po’ di vacanza e poi l’inizio di una nuova, grandissima esperienza: gli studi all’università di Harvard.